Passione skate: dalla strada al cinema, passando per i libri

di Redazione Il Libraio | 05.03.2017

Il libro "Hawk. Professione: Skater" racconta un'icona di questo sport, Tony Hawk. E se lo skateboard resta sempre presente nell'immaginario cinematografico (ma anche musicale e letterario), sono sempre di più i praticanti in tutto il mondo, non solo per fini sportivi (vedi la variante longboard)


Nato tra la fine degli anni ’40 e l’inizio degli anni ’50, lo skateboard era stato ideato dai surfisti californiani che non volevano separarsi dalle loro tavole neanche in assenza di onde, così ci misero le ruote, per poter surfare anche fuori dall’acqua.

Ideato come surrogato del surf ha conquistato velocemente un’ampia schiera di appassionati in tutto il mondo, Italia compresa, fino a diventare un’icona degli anni ’90. Negli ultimi anni sembra essere tornato in voga. Non solo per fini sportivi, ma anche per spostarsi in città: vedi l’aumento dell’uso del longboard.


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Sono diversi i riferimenti sia musicali che cinematografici al mondo dello skate: l’anno scorso il video della nuova canzone dei Red Hot Chilli PeppersDark Necessities, presentava quattro ragazze, skaters professioniste, alle prese con una coreografia su longboard, lo skateboard a tavola lunga che va per la maggiore al momento.

Allo stesso modo nel mondo del cinema non mancano film dedicati agli appassionati di skate: è il caso di Paranoid Park di Gus Van Sant, un film del 2007 che prende il titolo proprio dal parco acrobazie dove il protagonista si dedica alla sua passione per lo skate.

Non mancano anche i libri che raccontano l’immaginario dello skate: è in uscita per Salani il libro Hawk. Professione: skater, la storia di un ragazzino smilzo e ossuto, troppo magro per fare surf e deriso dai coetanei per la sua passione per lo skate. Questo libro narra delle ginocchia sbucciate, dei denti rotti e delle costole fratturate di un ragazzo che ha creduto ostinatamente nella propria passione, pronto a masticare una gomma presa dalle dita dei piedi di un grande skater, come Steve Caballero, insomma: pronto a tutto per farsi notare. Questa, scritta di suo pugno, è la storia di una leggenda dello skateboard: è la storia di Tony Hawk.

Un altro libro che può interessare tutti coloro che sono interessati all’argomento è Tutto per una ragazza di Nick Hornby, pubblicato da Guanda, che invece racconta la storia di un ragazzino che fa di Tony Hawk il suo idolo, al punto da confidarsi e parlare apertamente con il poster di lui che ha in camera.

tony hawkTony Hawk

 

 

Fonte: www.illibraio.it


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