Come partecipare al bookclub digitale dedicato al thriller “Le notti senza sonno”

di Redazione Il Libraio | 12.04.2022

Il 26 aprile è in programma l'uscita de "Le notti senza sonno", thriller d’esordio di Gian Andrea Cerone, ambientato a Milano. Per l'occasione debutta un apposito bookclub digitale, in collaborazione con la casa editrice per fornire a lettrici e lettori, nel corso della lettura, contenuti esclusivi e inediti. Ecco come partecipare



Il 26 aprile è in programma la pubblicazione, per la collana Guanda Noir, de Le notti senza sonno, thriller d’esordio di Gian Andrea Cerone, ambientato a Milano. Per l’occasione debutta un apposito bookclub digitale, in collaborazione con la casa editrice per fornire a lettrici e lettori, nel corso della lettura, contenuti esclusivi e inediti.

Il bookclub dedicato a Le notti senza sonno conta sul supporto di @libriamociblog (progetto gestito da Chiara Boniardi e Matteo Taino, appassionati di romanzi di genere e noir, e con all’attivo già diversi gruppi di lettura), di @una.bionda.tanti.libri (sul suo profilo Instagram Enrica propone consigli di lettura di tutti i generi, con una particolare attenzione dedicata ai thriller) e @lenotti_bianche (Ludovica Giuliani della libreria Le notti bianche di Vigevano, molto attiva sui social, dal canto suo offrirà non solo la possibilità di acquistare le copie firmate del romanzo, ma anche il punto di vista del mondo delle librerie, che sarà parte dell’esperienza di lettura del gruppo).

gruppo telegram

ISCRITIVI QUI AL GRUPPO TELEGRAM

La lettura di gruppo partirà il 26 aprile e si protrarrà fino al 25 maggio, data per cui è prevista una diretta con l’autore e l’incontro di chiusura e confronto finale del gruppo. Chiunque voglia partecipare può iscriversi qui al gruppo Telegram dedicato: ogni lettrice e lettore avrà la possibilità di interagire con i bookstagrammer e gli altri iscritti, scambiarsi opinioni di lettura, partecipare a sondaggi e porgere domande all’autore (che saranno raccolte in vista della diretta finale) e accedere ad alcuni contenuti esclusivi sul romanzo.

Cerone, savonese classe 1964, milanese d’adozione, ha una lunga esperienza nell’ambito della comunicazione, dell’editoria tradizionale, televisiva e digitale. Tra i numerosi incarichi svolti, è stato responsabile delle relazioni istituzionali presso il ministero dello Sviluppo Economico e presso EXPO 2015. Nel 2018 ha fondato la piattaforma editoriale di podcast Storielibere.

Le notti senza sonno è il primo romanzo della serie che vede in azione la squadra investigativa dell’Unità di Analisi del Crimine Violento di Milano. La trama ci porta a febbraio 2020: mentre i media diffondono le prime voci ancora confuse su un virus che sta mietendo vittime in Cina e sembra essere arrivato anche in Italia, la Questura di Milano si trova di fronte a un macabro ritrovamento e all’ipotesi di un killer seriale che si accanisce contro le donne, seminando indizi indecifrabili.

Le indagini sono affidate al commissario Mario Mandelli dell’Unità di Analisi del Crimine Violento, un cinquantacinquenne solido, vecchia volpe del mestiere, innamorato dell’efficientissima moglie Isa e appassionato di storia. Al suo fianco l’ispettore Antonio Casalegno, affascinante e donnaiolo, talvolta fin troppo impulsivo e spregiudicato, perfettamente complementare al suo capo. Ci sarà bisogno di tutto il loro intuito, della loro competenza e della collaborazione di tutta la squadra investigativa – anatomopatologi e smanettoni informatici, ma anche una giunonica agente con un passato da atleta – per risolvere rapidamente il caso prima che il virus dilaghi e blocchi le ricerche. A complicare le cose interviene un altro crimine che scuote la città, l’omicidio di un noto gioielliere durante una rapina.

In un’atmosfera da assedio, le indagini si concentrano in otto giornate tesissime fra colpi di scena e percorsi umani e sentimentali che si intrecciano, trasformandosi in una crudele sfida in cui ognuno metterà a rischio la propria esistenza e i propri affetti. Vincerla significherà dimostrare a se stessi e al mondo che vale la pena lottare fino all’ultimo respiro, per sentirsi ancora vivi…

Fonte: www.illibraio.it


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