Che cosa saremmo disposti a fare, per avere una seconda possibilità?
È una sera di fine estate. Nella città post-industriale di East Gladness, in Connecticut, il diciannovenne Hai, disilluso e tradito dal grande sogno americano, ha preso la sua decisione: sotto la pioggia battente, in piedi sul bordo di un ponte, è pronto a saltare. Improvvisamente, una voce proveniente dall’altra parte del fiume lo immobilizza. È Grazina, un’anziana vedova tedesca, sopravvissuta alla Seconda guerra mondiale, che lo convince a prendere un’altra strada. Smarrito e senza possibilità di scelta, Hai diventa il suo custode. Così, in pochi mesi, l’improbabile coppia sviluppa un legame destinato a cambiare profondamente la vita di entrambi. Nasce un affetto profondo, fatto di solidarietà, spiritualità, cura e condivisione del dolore, che ben presto trasforma il rapporto di Hai con se stesso, la sua famiglia e una comunità che attraversa una crisi profonda.
L’imperatore della gioia è grande romanzo che racconta la solitudine e lo smarrimento, ma anche il coraggio e le speranze di chi vive ai margini del sogno americano, le ferite dell’anima collettiva che cerca di trovare la strada verso la salvezza e la rinascita.

L'autore

Ocean Vuong

Ocean Vuong

Ocean Vuong è nato nel 1988 in Vietnam e si è trasferito nel 1990 negli Stati Uniti. Il suo romanzo d’esordio, Brevemente risplendiamo sulla terra (2020), è stato un evento letterario, tradotto in 21 lingue e finalista ai maggiori premi letterari: National Book Award for Fiction, Carnegie Medal in Fiction, Aspen Words Literacy Prize, e PEN / Hemingway Debut Novel Award.
Prima di dedicarsi alla scrittura ha lavorato come cuoco, coltivatore di tabacco, badante domestico e cameriere in un fast food. Le sue opere di poesia e narrativa sono uscite su numerose riviste, tra cui The Atlantic, Harper’s Magazine, The Nation, The New Republic, The New York Times e The New Yorker. In Italia ha pubblicato anche la raccolta di poesie Cielo notturno con fori d’uscita (Whiting Award 2016, T.S. Eliot Prize 2017), tradotta in 8 lingue, e Il tempo è una madre (2023).
L’imperatore della gioia è suo secondo romanzo, il primo pubblicato con Guanda.