Sullo sfondo della sonnolenta provincia francese degli anni Sessanta si consuma la passione bruciante fra due giovani: Anne-Marie, una bella commessa francese diciottenne, e Philip Dean, ventiquattrenne americano in fuga dal college. A raccontarla è un narratore anonimo che ha avuto in prestito da alcuni amici una casa a Autun, in Borgogna. Morbosamente geloso della felicità dei due amanti, legati da una sessualità avventurosa ed estrema, quasi ipnotica, il narratore-voyeur ripercorre a ritmo vorticoso la stagione più intensa della loro vita – sono a volte fotografie, lampi, sensazioni acute e fuggevoli – mescolando, forse, realtà e immaginazione. In una storia che è anche ricca di tenerezza, la carnalità diventa incontro di anime, di quelli che lasciano dietro di sé «le reliquie dell’amore, soffuse di dolorosa bellezza».
Un gioco e un passatempo
James Salter
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L'autore

James Salter
James Salter (New York, 1925-2015) si è diplomato all’Accademia di West Point e per oltre dieci anni ha prestato servizio come pilota nell’Aviazione militare americana,che ha lasciato dopo la pubblicazione del suo primo romanzo, per dedicarsi completamente all’attività di scrittore e sceneggiatore.Ha vinto premi prestigiosi con le raccolte di racconti Dusk and Other Stories (PEN/Faulkner Award) e L’ultima notte(Rea Award; PEN/Malamud Award). Tra le sue opere, tutte edite in Italia da Guanda,si contano saggi come L’arte di narrare e i romanzi Per la gloria, La solitudine del cielo, Un gioco e un passatempo, Una perfetta felicità, Tutto quel che è la vita.€