Ottiero Ottieri (Roma 1924 – Milano 2002) si laurea in Lettere a ventuno anni. Dal 1946 inizia a collaborare alla Fiera Letteraria e successivamente a diverse riviste letterarie. Nel 1948 si trasferisce a Milano, nel 1953 entra all’Olivetti, e nel 1955 si trasferisce a Pozzuoli, nella sede della nuova fabbrica. Da questa esperienza nasce nel1959 Donnarumma all’assalto che, insieme alla Linea gotica (1963), dà avvio alla letteratura industriale in Italia. In seguito, abbandonato il lavoro presso l’Olivetti, Ottieri ritorna definitivamente a Milano. Tra le sue opere ricordiamo inoltre: Memorie dell’incoscienza, Tempi stretti, L’impagliatore di sedie, L’irrealtà quotidiana, I divini mondani, Il campo di concentrazione, Improvvisa la vita, L’infermiera di Pisa, Storia del PSI nel centenario della nascita, La psicoterapeuta bellissima, Il poema osceno, De morte, Una tragedia milanese, Cery, Una irata sensazione di peggioramento.