Quattro donne sono alle prese con un atlante geografico a fascicoli. Diverse per esperienza e carattere, tutte stanno però vivendo un periodo cruciale della loro vita: Marisa è insoddisfatta del proprio aspetto e spaventata dall’amore; Rosa, grazie a una passione sfortunata, riesce a rinunciare a un matrimonio sfibrato; Fran ritrova la confidenza con il compagno e scopre cosa le manca veramente; Ana, divorziata, si è imbarcata in una relazione con un uomo sposato. Mentre il lavoro prende forma, la ricerca di dati diventa ricerca interiore, racconto di vita, atlante di geografia umana appunto. E così alle pagine dei fascicoli si sostituiscono quelle di cronaca intima, in cui le donne ripercorrono anni fatti di lotte politiche, di amici e compagni persi e ritrovati, di vittorie e sconfitte.

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Il ritratto più fedele di un'intera generazione di donne.

[El País]

Almudena Grandes costruisce un libro simile alla vita, in cui si avverte lo stesso battito denso e apparentemente confuso dell'esistenza.

[Il Sole 24 Ore]

L'autore

Almudena Grandes

Almudena Grandes

Almudena Grandes (1960-2021) è stata una delle più importanti autrici spagnole contemporanee. Guanda ha pubblicato tutti i suoi libri: Le età di Lulù, caso letterario e best seller internazionale, Ti chiamerò Venerdì, Malena, un nome da tango, Modelli di donna, Atlante di geografia umana, Gli anni difficili, Troppo amore, Il ragazzo che apriva la fila, Cuore di ghiaccio, I baci sul pane e i romanzi del ciclo «Episodi di una guerra interminabile»: Inés e l’allegria, Il ragazzo che leggeva Verne, I tre matrimoni di Manolita, I pazienti del dottor García e La figlia ideale. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il Premio La Sonrisa Vertical, il Prix Méditerranéè, il Jean Monet, il Premio de la Crítica di Madrid e il Premio Nacional de Narrativa. Le sono stati inoltre conferiti, postumi, la Medaglia d’Oro al Merito in Belle Arti e il titolo di Figlia Prediletta di Madrid.