Non è vero che in Andalusia il tempo è sempre bello, né che la Guerra di Spagna è finita nel 1939. Ne sa qualcosa Nino, figlio di una guardia civile di stanza nella provincia montuosa di Jaén. Ancora nel 1947, il leggendario partigiano Cencerro imperversa sui monti e Nino, che vive con la famiglia nella caserma del suo piccolo paese, non potrà mai dimenticare quell’estate: il giorno in cui Cencerro si è suicidato per sfuggire alla cattura; il mulino accanto al fiume dove va a pesca di granchi con Pepe il Portoghese; il podere delle Bionde, famiglia di sole donne, vedove e orfane, che resistono orgogliose al franchismo. Mentre scopre un mondo nuovo grazie ai romanzi di avventura di cui è avido lettore, Nino impara a interpretare il proprio, il mondo violento della caserma, quello di un paesino dove convivono omertà e tradimenti di due fazioni opposte. E capisce perché in quella «guerra interminabile» i nemici di suo padre non sono i suoi.

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Un'esplorazione di segreti indicibili, attraverso lo sguardo di un ragazzino che scopre il dolore dell'anima e una felicità incomunicabile... Ancora una volta Almudena Grandes crea grandi personaggi e ambientazioni che restano impresse per sempre.

[El País]

L'autore

Almudena Grandes

Almudena Grandes

Almudena Grandes (1960-2021) è stata una delle più importanti autrici spagnole contemporanee. Guanda ha pubblicato tutti i suoi libri: Le età di Lulù, caso letterario e best seller internazionale, Ti chiamerò Venerdì, Malena, un nome da tango, Modelli di donna, Atlante di geografia umana, Gli anni difficili, Troppo amore, Il ragazzo che apriva la fila, Cuore di ghiaccio, I baci sul pane e i romanzi del ciclo «Episodi di una guerra interminabile»: Inés e l’allegria, Il ragazzo che leggeva Verne, I tre matrimoni di Manolita, I pazienti del dottor García e La figlia ideale. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il Premio La Sonrisa Vertical, il Prix Méditerranéè, il Jean Monet, il Premio de la Crítica di Madrid e il Premio Nacional de Narrativa. Le sono stati inoltre conferiti, postumi, la Medaglia d’Oro al Merito in Belle Arti e il titolo di Figlia Prediletta di Madrid.