Dublino. Sembrava un matrimonio normale: lui, lei, tre bambini. Poi, un giorno, lui se ne va con un'altra e lei si trova per la prima volta a scontrarsi con la vita: come affrontare le necessità economiche, le reazioni psicologiche dei figli, i problemi della separazione, le questioni legali, l'inevitabile solitudine. Una storia semplice raccontata con autenticità, in cui il racconto è tutto nei fatti e nel linguaggio.
Magnificamente scritto. Le parole e le azioni di Rose, i gesti e gli atteggiamenti dei suoi bambini sono quelli di persone reali.
Un racconto stupendo e straordinario delle sofferenze quotidiane che derivano dalla rottura di un matrimonio.
Un libro che descrive in modo convincente la vivacità e il cinismo della Dublino di oggi.
È proprio la sua immediatezza, che pare presa in diretta dalla vita, a dare a questo romanzo la sua forza e verità.
Ed ecco che se n'è andato. La porta di chiude alle sue spalle senza far rumore. Rose grida ai figli che è ora di andare. Mette sul tavolo le merende da portare a scuola e un altro giorno ha inizio.