Quattro fratelli, un padre dalla personalità esuberante, una madre riservata e apprensiva. Elvira Lindo ricostruisce la storia della sua famiglia a partire dall’infanzia del padre, Manuel, dalla sua lotta per sfuggire alla miseria quando viene spedito nella Madrid dilaniata dalla guerra a soli nove anni. Diventerà un uomo diffidente seppur generoso. Grazie alla sua scaltrezza Manuel trova un buon lavoro e mette su famiglia; ma vivere con lui non è facile, e la moglie, morbosamente attaccata ai figli, si sente oppressa, schiacciata da un peso sul petto che negli anni diventerà un macigno. A cuore aperto attraversa un intero paese in un periodo di grandi cambiamenti; ma soprattutto racconta una storia d’amore imperfetta, un’infanzia bruscamente interrotta e, infine, la riconciliazione di una figlia con le luci e le ombre di un padre.
Un romanzo meraviglioso.
Un libro spettacolare.
Una scrittura matura e una saggezza rara e profonda.
Elvira Lindo ci regala pagine di inestimabile valore.
Un capolavoro... Un'immersione profonda nel cuore di una donna.
Uno dei libri che più mi ha colpito negli ultimi anni, quando ci penso mi commuovo ancora.
La sua sensibilità letteraria compie il miracolo di convincerci che si può ancora scrivere qualcosa di nuovo sull'amore.
Una lettura emozionante, che ti entra dentro. Un libro ricco di umanità, che nasce da un intimo, catartico esercizio della memoria.