«Io ero stato fatto per morire ma eccomi, io permango.» In questa raccolta profondamente intima, Ocean Vuong viaggia nella memoria, attraverso il tempo e le esperienze vissute. Il punto di partenza è costituito dalla perdita della madre e dalla dolorosa elaborazione del lutto. Spostandosi fra i ricordi, e in sintonia con i temi del suo romanzo Brevemente risplendiamo sulla terra, l’autore ci parla del significato della famiglia, delle sue origini vietnamite, del paradosso di essere il prodotto di una guerra americana pur vivendo in America. Originali e incisive, le poesie di Vuong raccontano non solo del suo complesso rapporto con l’amatissima madre, ma anche delle dipendenze, della discriminazione, di vite contraddittorie e frammentate che tuttavia conservano la loro bellezza e unicità; colpisce l’attenzione riservata al dettaglio, all’oggetto di uso quotidiano, al particolare che ai più sfugge. Nonostante una grande intensità evocativa, i versi non sono privi di ironia, spesso tagliente, e sperimentano sia con il linguaggio che con la forma. Tenero, coraggioso e coinvolgente, l’autore di Cielo notturno con fori d’uscita si appella al potere salvifico della poesia per proiettarsi verso il futuro, verso la vita.

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In questa raccolta Vuong esplora il dolore della perdita, sia come emozione che come atto sacro, ripercorrendo la storia condivisa con la madre e il loro comune sentimento della famiglia.

[Time]

Prendetevi il tempo necessario per queste poesie, e tornate a rileggerle spesso.

[The Washington Post]

Vuong scrive con una chiarezza penetrante, simile a un sogno… Pochi poeti negli ultimi anni hanno avuto un impatto paragonabile al suo.

[The Daily Telegraph]

Uno dei più notevoli poeti americani.

[The Sunday Times]

Un talento prodigioso.

[Financial Times]

L'autore

Ocean Vuong

Ocean Vuong

Ocean Vuong è nato nel 1988 in Vietnam e si è trasferito nel 1990 negli Stati Uniti. Il suo romanzo d’esordio, Brevemente risplendiamo sulla terra (2020), è stato un evento letterario, tradotto in 21 lingue e finalista ai maggiori premi letterari: National Book Award for Fiction, Carnegie Medal in Fiction, Aspen Words Literacy Prize, e PEN / Hemingway Debut Novel Award.
Prima di dedicarsi alla scrittura ha lavorato come cuoco, coltivatore di tabacco, badante domestico e cameriere in un fast food. Le sue opere di poesia e narrativa sono uscite su numerose riviste, tra cui The Atlantic, Harper’s Magazine, The Nation, The New Republic, The New York Times e The New Yorker. In Italia ha pubblicato anche la raccolta di poesie Cielo notturno con fori d’uscita (Whiting Award 2016, T.S. Eliot Prize 2017), tradotta in 8 lingue, e Il tempo è una madre (2023).
L’imperatore della gioia è suo secondo romanzo, il primo pubblicato con Guanda.