Madrid, un quartiere come tanti, abitato da persone diverse, coppie, famiglie allargate, single, giovani e anziani, spagnoli e stranieri, negozianti e operai, commesse e professionisti: come resistono a questi tempi difficili? Come si fa a restare se stessi anche nell'occhio del ciclone? Amalia, la parrucchiera, teme il negozio delle cinesi che sta aprendo proprio di fronte al suo, una dottoressa lotta contro la chiusura dell'ospedale in cui lavora, un uomo divorziato piange in solitudine, e intanto il bar di Pascual diventa la sede delle riunioni del comitato inquilini e delle loro battaglie, ma anche il teatro di tanti destini che si intrecciano e di amori che vorrebbero nascere o che stanno per finire... Tante storie, tante voci per raccontare la crisi sì, ma soprattutto la capacità di rialzarsi, con la forza dell'amicizia, della solidarietà, dell'ottimismo.

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“Un ritratto perfetto dei nostri tempi. Emozionante e coinvolgente.“

[El Cultural]

Quando cadeva per terra un pezzo di pane, gli adulti costringevano i bambini a raccoglierlo e a baciarlo prima di rimetterlo nel cestino, tanta era la fame che avevano patito le famiglie negli anni in cui erano morte tutte quelle persone care le cui storie nessuno voleva più raccontare. Noi che da bambini abbiamo imparato a baciare il pane abbiamo in mente la nostra infanzia e ricordiamo l’eredità di una fame che ormai non conosciamo più...

Perché in Spagna, fino a trent’anni fa, i figli ereditavano la povertà, ma anche la dignità dei genitori, imparavano un modo di essere poveri senza sentirsi umiliati, senza perdere la dignità o smettere di lottare per il futuro. Vivevano in un paese in cui la povertà non era motivo di vergogna, né tantomeno un pretesto per arrendersi. Neppure Franco, nei trentasette anni di feroce dittatura, cui aveva portato quella guerra maledetta che lui stesso aveva iniziato, riuscì a impedire che i suoi nemici prosperassero in condizioni atroci, che si innamorassero, facessero figli, fossero felici. Non tanto tempo fa, in questo stesso quartiere, la felicità era anche un modo per resistere.

L'autore

Almudena Grandes

Almudena Grandes

Almudena Grandes (1960-2021) è stata una delle più importanti autrici spagnole contemporanee. Guanda ha pubblicato tutti i suoi libri: Le età di Lulù, caso letterario e best seller internazionale, Ti chiamerò Venerdì, Malena, un nome da tango, Modelli di donna, Atlante di geografia umana, Gli anni difficili, Troppo amore, Il ragazzo che apriva la fila, Cuore di ghiaccio, I baci sul pane e i romanzi del ciclo «Episodi di una guerra interminabile»: Inés e l’allegria, Il ragazzo che leggeva Verne, I tre matrimoni di Manolita, I pazienti del dottor García e La figlia ideale. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il Premio La Sonrisa Vertical, il Prix Méditerranéè, il Jean Monet, il Premio de la Crítica di Madrid e il Premio Nacional de Narrativa. Le sono stati inoltre conferiti, postumi, la Medaglia d’Oro al Merito in Belle Arti e il titolo di Figlia Prediletta di Madrid.