Nei racconti del Cuore avventuroso si intrecciano le due anime di Jünger: quella lucida e assorta del contemplatore e quella infiammata e penetrante del visionario. Dal suo sguardo, confinante spesso con l’allucinazione, sorgono visioni che si vorrebbe fossero soltanto sogni: fiabe crudeli in cui una giovane bionda è straziata da una sorella bruna; magici sobborghi di Berlino che si aprono ad avventure verso l’ignoto. A queste scene buie si alternano momenti di luce accecante, in cui Jünger enuncia con formule memorabili le geometrie dell’universo, dai cristalli ai petali di rosa, tracciando bellissime descrizioni della natura, degli animali e degli insetti. Uno dei libri più folgoranti di un autore che ha attraversato da protagonista un secolo di storia contemporanea.

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L'autore

Ernst Jünger

Ernst Jünger

Opere di Ernst Jünger (1895-1998) nel catalogo Guanda: NELLA «BIBLIOTECA DELLA FENICE»: Il contemplatore solitario, Irradiazioni, Nelle tempeste d’acciaio, La forbice, Cacce sottili, L’operaio, Avvicinamenti, Giardini e strade, La capanna nella vigna, Traversata atlantica. NEI «NARRATORI DELLA FENICE»: Eumeswil, Heliopolis, Fuoco e sangue, Le api di vetro. NEI «QUADERNI DELLA FENICE»: Il cuore avventuroso, Ludi africani, Rivarol, La pace, Lo stato mondiale.  NELLA «PROSA CONTEMPORANEA»: Due volte la cometa, Sulle scogliere di marmo, Tre strade per la scuola, Il tenente Sturm. NELLA «PICCOLA BIBLIOTECA GUANDA»: Maxima-Minima, Sulla questione degli ostaggi, Boschetto 125, Filemone e Bauci.