Giulia e Cristi si incontrano bambine, negli anni Novanta, durante le estati trascorse in un piccolo paese delle Marche. Giulia, determinata e razionale, subisce il fascino di Cristi, così fragile e così selvaggia, e capisce presto di provare per lei qualcosa di più sconvolgente e più scottante dell’amicizia. Anche Cristi è attratta da Giulia, però i suoi occhi cercano in continuazione Mattia, un bambino che sembra comprendere la sua natura selvatica più profondamente di quanto l’altra riesca a fare. Dopo una serie di estati scandite dai giochi in riva al fiume e da sofferte gelosie, i tre, arrivati alla soglia dell’adolescenza, si separano. Dieci anni più tardi, Giulia e Cristi si ritrovano a Bologna e il loro amore mai dimenticato esplode. Ma di nuovo a turbare l’equilibrio ricompare Mattia. Da quel momento le loro vite appassionate si legano per sempre. Cristi, che sa farsi amare da Giulia disperatamente e a sua volta ama senza regole, rimane il vertice irresistibile del triangolo. In una storia d’amore totalizzante, che non si cura dei generi, sopporta gli abbandoni e alla fine, quando brucia, lascia una cenere speciale da cui non può che rinascere amore.

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Un racconto di nitida scrittura, dai continui risvolti d’attesa coi suoi ritmi differenziati, grazie anche a un ricco mondo che ruota attraverso ai tre protagonisti.

[la Lettura Corriere della sera]

Un esordio che si insinua sottopelle e ci fa riflettere su ciò che è stato, ciò che resta e su quello che, per sopravvivere, abbiamo dovuto lasciar andare.

[Marie Claire]

Una storia intensa di amicizia e di amore. Un romanzo d’esordio di idee e di ritmo.

[Il Sole 24 Ore]

Notte, Bologna. Per la prima volta nella mia vita sono riuscita a dirle ti amo. E per la prima volta ho avuto la certezza assoluta che Cristi l'avesse già detto a qualcun altro. A lui.

L'autore

Giulia Baldelli

Giulia Baldelli

Giulia Baldelli è nata a Fano, nelle Marche, nel 1979. Dal 1998 si è trasferita a Bologna dove si è laureata in Chimica e tecnologie farmaceutiche. Vive con il marito e i loro tre figli. Per Guanda ha scritto anche il romanzo L’estate che resta.