con un vero e proprio tonfo al cuore che María José alza la cornetta quando la segretaria le dice che un certo Jaime González la cerca. Benché sia passato tanto tempo, la voce di Jaime, il compagno dell'Accademia delle Belle Arti, la avvolge in una morbida sensualità. La notizia che lui ha da darle è dolorosa: Marcos, un loro compagno, si è suicidato. Le ventiquattro ore che vanno dalla telefonata di Jaime al momento in cui si ritrovano uno di fronte all'altra, al funerale dell'amico, offrono a María José l'occasione per ripercorrere la storia degli anni della gioventù all'accademia, dell'incontro con Jaime e Marcos, di un'amicizia a tre che dalla complicità è, quasi naturalmente, sfociata in un legame erotico tanto disinibito, quanto tormentato.
Troppo amore
Almudena Grandes
L'autore

Almudena Grandes
Almudena Grandes (1960-2021) è stata una delle più importanti autrici spagnole contemporanee. Guanda ha pubblicato tutti i suoi libri: Le età di Lulù, caso letterario e best seller internazionale, Ti chiamerò Venerdì, Malena, un nome da tango, Modelli di donna, Atlante di geografia umana, Gli anni difficili, Troppo amore, Il ragazzo che apriva la fila, Cuore di ghiaccio, I baci sul pane e i romanzi del ciclo «Episodi di una guerra interminabile»: Inés e l’allegria, Il ragazzo che leggeva Verne, I tre matrimoni di Manolita, I pazienti del dottor García e La figlia ideale. Tra i numerosi riconoscimenti ricevuti, ricordiamo il Premio La Sonrisa Vertical, il Prix Méditerranéè, il Jean Monet, il Premio de la Crítica di Madrid e il Premio Nacional de Narrativa. Le sono stati inoltre conferiti, postumi, la Medaglia d’Oro al Merito in Belle Arti e il titolo di Figlia Prediletta di Madrid.