Azadi è la parola urdu per libertà: un inno, una preghiera. Ma anche un grido che ha invaso le strade del Kashmir, contro quella che è considerata l’occupazione indiana, e che poi ha trovato eco per quelle dell’India nella voce degli oppositori al nazionalismo indù. Quando Arundhati Roy ha iniziato a chiedersi se ci fosse un collegamento tra queste due richieste di libertà, un nemico invisibile e potentissimo, il Covid-19, ha fermato l’intero pianeta come niente altro prima, rivelandone le ingiustizie e le contraddizioni. Ma ogni pandemia è un portale verso una realtà alternativa. Possiamo decidere di attraversarlo portandoci dietro le nostre guerre, i pregiudizi, gli odi, nel desiderio di tornare alla normalità. Oppure possiamo attraversarlo alleggeriti, pronti a mettere in dubbio i valori che abbiamo seguito fino a oggi.

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Una delle più grandi scrittrici del nostro tempo.

[Naomi Klein]

La polemica di Arundhati Roy è importante e necessaria... dobbiamo esserle grati per il suo coraggio e il suo talento.

[Salman Rushdie]

L'esortazione di Arundhati Roy è appassionata ed eloquente. Ci parla della voglia o della necessità di un futuro diverso e migliore, indotta dalla pandemia.

[Salvatore Veca, Corriere della Sera]

L'autore

Arundhati Roy

Arundhati Roy

Arundhati Roy è l’autrice dei romanzi Il dio delle piccole cose, vincitore nel 1997 del Booker Prize e tradotto in quaranta lingue, e Il ministero della suprema felicità. Ha scritto inoltre numerosi libri di non fiction: La fine delle illusioni, Guerra è pace, Guida all’impero per la gente comune, L’impero e il vuoto, La strana storia dell’assalto al parlamento indiano, Quando arrivano le cavallette, In marcia con i ribelli, I fantasmi del capitale, Cose che si possono e non si possono dire (con John Cusack), Il mio cuore sedizioso e Azadi. Nel 2023 le è stato assegnato lo European Essay Prize alla carriera e nel 2024 il PEN Pinter Prize per la sua capacità di raccontare «importanti storie di ingiustizia con intelligenza e grazia». Tutti i suoi libri sono pubblicati in Italia da Guanda. Vive a New Delhi.