Quando ha deciso di entrare in polizia, Ferraro? Qual è stato il primo morto che ha visto nella sua carriera di poliziotto? Quando ha incontrato per la prima volta il suo collega Augusto Lanza? Perché si è separato dalla moglie? Molte erano le domande lasciate in sospeso da Biondillo sul passato del suo personaggio preferito. Questo romanzo risponde a tutte, raccontando gli anni di apprendistato nella polizia del futuro ispettore Ferraro, in una sorta di album di ricordi e di fotografie dove ogni storia, ogni inchiesta, ogni incontro lo segnano e lo trasformano. Lo seguiamo dalle prime esperienze nelle valli alpine, quando è un giovane marito alle prese con la nascita della figlia, al trasferimento sulle volanti a Milano, dove ritroviamo amici a cui siamo già affezionati, come Don Ciccio e Mimmo O' Animalo. Non sempre Ferraro trova una soluzione alle sue indagini, così come alla sua vita privata, ogni giorno più compromessa, mentre è alla ricerca di Kledy, un immigrato albanese, scomparso misteriosamente e in realtà finito nelle reti di una giustizia incomprensibile e assurda.

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Uno scrittore imprevedibile, acuto e di grande godibilità letteraria.

[Alessandro Bertante, la Repubblica]

L'autore

Gianni Biondillo

Gianni Biondillo

Gianni Biondillo (Milano, 1966) è architetto e scrittore. Presso Guanda ha pubblicato la serie dedicata all’ispettore Ferraro: Per cosa si uccide, Con la morte nel cuore, Per sempre giovane, Il giovane sbirro, I materiali del killer (Premio Scerbanenco e Prix Violeta Negra), Cronaca di un suicidio, Nelle mani di Dio, L’incanto delle sirene. Per Guanda sono usciti anche Metropoli per principianti, Nel nome del padre, Strane storie, Il mio amico Asdrubale, L’Africa non esiste, Come sugli alberi le foglie (Premio Bergamo), Pit, il bambino senza qualità e Il sapore del sangue. Sempre per Guanda, Biondillo ha curato l’antologia di racconti Pene d’amore; ha scritto con Severino Colombo Manuale di sopravvivenza del padre contemporaneo e con Michele Monina Tangenziali. Scrive per il cinema e la televisione, pubblica su quotidiani e riviste nazionali. Vive a Milano con la moglie e due figlie.