Francesca, voce narrante del romanzo, ha ritrovato una vecchia amica e immediatamente l'incontro scatena in lei la voglia di ricordare un passato neppure troppo lontano, quando con le sue amiche viveva i suoi anni di adolescente. Ed erano anni di viaggi, di scoperte e di musica: tanto che Francesca e il gruppo delle sue coetanee avevano persino formato una rock band al femminile, dove lei era la batterista, ed erano riuscite, incoraggiate da alcuni amici tra cui soprattutto Mic, a conquistarsi un pubblico scelto e attento. E avevano girato per l'Italia, suonando la loro musica e vivendo avventure e disavventure, tra di loro e con gli altri giovani che le circondavano.

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L'autore

Gianni Biondillo

Gianni Biondillo

Gianni Biondillo (Milano, 1966) è architetto e scrittore. Presso Guanda ha pubblicato la serie dedicata all’ispettore Ferraro: Per cosa si uccide, Con la morte nel cuore, Per sempre giovane, Il giovane sbirro, I materiali del killer (Premio Scerbanenco e Prix Violeta Negra), Cronaca di un suicidio, Nelle mani di Dio, L’incanto delle sirene. Per Guanda sono usciti anche Metropoli per principianti, Nel nome del padre, Strane storie, Il mio amico Asdrubale, L’Africa non esiste, Come sugli alberi le foglie (Premio Bergamo), Pit, il bambino senza qualità e Il sapore del sangue. Sempre per Guanda, Biondillo ha curato l’antologia di racconti Pene d’amore; ha scritto con Severino Colombo Manuale di sopravvivenza del padre contemporaneo e con Michele Monina Tangenziali. Scrive per il cinema e la televisione, pubblica su quotidiani e riviste nazionali. Vive a Milano con la moglie e due figlie.