Curiosando in un armadio di casa, Glyn Peters, storico e celebre personaggio televisivo, trova casualmente una fotografia che non aveva mai visto prima di allora. Scattata d'estate, diversi anni prima, l'immagine mostra Kath, la bella moglie mancata da poco, con le mani nelle mani di suo cognato. La mente di Glyn inizia ad affollarsi di domande. Chi scattò la fotografia? Dove e quando fu scattata? Chi altro sapeva? E Kath ha fatto in modo che lui trovasse quella foto? Un mondo di certezze, di affetti sembra sgretolarsi e quella donna tanto amata tutto a un tratto diventa una sconosciuta, un enigma.

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Con una prosa delicata, precisa, e uno sguardo implacabilmente lucido, Penelope Lively indaga la realtà nascosta di due matrimoni borghesi per portare alla luce ciò che rimane quando la passione è finita e si è insinuata l’indifferenza.

[The Times]

L'autore

Penelope Lively

Penelope Lively è nata nel 1933 in Egitto, dove ha vissuto fino all'adolescenza senza mai frequentare una scuola. Erano i genitori a occuparsi della sua educazione, leggendole libri su libri, dei quali lei doveva poi fare il riassunto. Rimpatriata in Gran Bretagna nel dopoguerra, si laurea in storia ad Oxford e sposa un professore. Comincia quindi a scrivere racconti e romanzi, dapprima solo per ragazzi, in seguito anche per adulti, fino a diventare una scrittrice acclamata dalla critica e membro della Royal Society of Literature. Questi suoi racconti sono pubblicati anche in edizione italiana con il titolo: Alieni a lieto fine (Salani).