Un romanzo-biografia su Keplero, il grande astronomo tedesco vissuto tra il XVI e il XVII secolo, enunciatore della teoria del moto dei pianeti. Una vita raccontata con una curiosità scientifica assolutamente insolita per un romanziere. Ma ciò che stupisce di più è la capacità di aderire alla realtà minuta, di evocare suoni e colori di un’epoca insieme fosca e fastosa. Lo splendore di una carriera, la vibrante emozione della scoperta si mescolano alle traversie famigliari, agli aspetti più gretti e torbidi del privato, alle manovre per regolare un rapporto sempre difficile con i potenti. Keplero è qui marito tormentato e irrequieto, funzionario frustrato e diffidente, complice o vittima di intrighi: la perfetta incarnazione di una società, di un periodo che il suo genio ha superato e irriso.

Sfoglia le prime pagine

L'autore

John Banville

John Banville

John Banville è nato a Wexford, in Irlanda, nel 1945. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati in Italia da Guanda: La spiegazione dei fatti, La notte di Keplero, Atena, L’intoccabile, Eclisse, L’invenzione del passato, Ritratti di Praga, Il mare (Booker Prize 2005), Dove è sempre notte, Un favore personale, Isola con fantasmi, La lettera di Newton, Congetture su April, Teoria degli infiniti, Un giorno d’estate, Il buon informatore, Una educazione amorosa, False piste, La musica segreta, La chitarra blu, Il cerchio si chiude, Isabel, Le ospiti segrete, Delitto d’inverno, Il dubbio del killer, Dublino. La città nel tempo, Il corpo della ragazza e, pubblicato sotto lo pseudonimo di Benjamin Black, La bionda dagli occhi neri. Tra i numerosi riconoscimenti, ha ricevuto il Premio Internazionale Nonino nel 2003, il Premio Principe delle Asturie per la Letteratura nel 2014 e il Premio alla carriera Raymond Chandler – Noir in festival nel 2020.