Frederick Montgomery, irlandese, trentottenne, senza problemi né pensieri, persegue insieme a una moglie bella e sconvolgente il sogno di un’eterna infanzia in qualche isola del Mediterraneo. Ma all’improvviso un prestito che non è in grado di restituire lo costringe a tornare in patria per procurarsi il denaro. La blanda odissea di Frederick scivola inesorabile verso la catastrofe, che si manifesta sotto le spoglie gentili di un quadro olandese del Seicento, Ritratto di donna con guanti, da cui resta folgorato e che lo conduce fino al delitto. La spiegazione dei fatti è proprio la deposizione che Frederick scrive in carcere nell’attesa del processo: un’ipocrita riflessione sugli abissi dello sdoppiamento della personalità e insieme un dissonante inno alla vita.

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Alla sua maniera, fredda e terrificante, questo è un capolavoro.

[Literary Review]

Banville è tra i romanzieri più eleganti e intelligenti di lingua inglese.

[George Steiner]

L'autore

John Banville

John Banville

John Banville è nato a Wexford, in Irlanda, nel 1945. Tutti i suoi romanzi sono pubblicati in Italia da Guanda: La spiegazione dei fatti, La notte di Keplero, Atena, L’intoccabile, Eclisse, L’invenzione del passato, Ritratti di Praga, Il mare (Booker Prize 2005), Dove è sempre notte, Un favore personale, Isola con fantasmi, La lettera di Newton, Congetture su April, Teoria degli infiniti, Un giorno d’estate, Il buon informatore, Una educazione amorosa, False piste, La musica segreta, La chitarra blu, Il cerchio si chiude, Isabel, Le ospiti segrete, Delitto d’inverno, Il dubbio del killer, Dublino. La città nel tempo, Il corpo della ragazza e, pubblicato sotto lo pseudonimo di Benjamin Black, La bionda dagli occhi neri. Tra i numerosi riconoscimenti, ha ricevuto il Premio Internazionale Nonino nel 2003, il Premio Principe delle Asturie per la Letteratura nel 2014 e il Premio alla carriera Raymond Chandler – Noir in festival nel 2020.