Raccontare è resistere: la citazione da Guimarães Rosa posta in epigrafe a questo libro sembra racchiudere il senso di un’esperienza umana, letteraria, politica. In una lunga conversazione con Bruno Arpaia, scrittore italiano che per inclinazione letteraria e conoscenza del mondo latinoamericano rappresenta per lui un’ideale sponda dialettica, Luis Sepúlveda affronta tutti i temi che lo coinvolgono e lo appassionano: la sinistra ieri e oggi; la sfida dei movimenti no-global; il significato dell’impegno ambientale; la letteratura latinoamericana al di fuori delle schematizzazioni e dei luoghi comuni; cos’è stato per lui, fin dagli anni dell’apprendistato, lo scrivere, quali sono stati gli autori formativi e quali le affinità; in che forma si può raccontare la lotta, il carcere, l’esilio. E ancora: il rapporto e il confronto tra Sud e Nord; il tema, intensamente sentito, vissuto ed espresso, della marginalità; i giudizi, sempre influenzati da una passionalità che Sepúlveda non nasconde, anzi dichiara, su altri scrittori, sul giornalismo d’oggi, sui luoghi e gli ambienti in cui ha vissuto dagli inizi del suo esilio europeo. Una confessione a tutto campo, che si confronta con gli stimoli, le domande, le insistenze, talvolta il dissenso di un narratore che sposa e verifica nel proprio scrivere un’idea di letteratura non certo lontana da quella dell’autore del Vecchio che leggeva romanzi d’amore.

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L'autore

Luis Sepúlveda

Luis Sepúlveda

Luis Sepúlveda è nato a Ovalle, in Cile, nel 1949, ed è mancato nel 2020 in Spagna, nelle Asturie, dove risiedeva. I suoi libri sono editi in Italia da Guanda: Il vecchio che leggeva romanzi d’amore, Il mondo alla fine del mondo, Un nome da torero, La frontiera scomparsa, Incontro d’amore in un paese in guerra, Diario di un killer sentimentale, Jacaré, Patagonia Express, Le rose di Atacama, Raccontare, re­siste­re (con Bruno Arpaia), Il generale e il giudice, Una sporca storia, I peggiori racconti dei fratelli Grim (con Mario Delgado Aparaín), Il potere dei sogni, Cronache dal Cono Sud, La lampada di Aladino, L’ombra di quel che eravamo, Ritratto di gruppo con assenza, Ultime notizie dal Sud, Tutti i racconti, Ingredienti per una vita di formidabili passioni, Un’idea di felicità (con Carlo Petrini), L’avventurosa storia dell’uzbeko muto, La fine della storia, Vivere per qualcosa (con José Mujica e Carlo Petrini), Storie ribelli; e le favole: Storia di una gabbianella e del gatto che le insegnò a volare, Storia di un gatto e del topo che diventò suo amico, Storia di una lumaca che scoprì l’importanza della lentezza, Trilogia dell’amicizia, Storia di un cane che insegnò a un bambino la fedeltà, Storia di una balena bianca raccontata da lei stessaIl grande libro delle favole, Tutti i romanzi, Istruzioni per il viaggiatore. Poesie 1967-2016 e Hotel Chile (scelta dei testi e fotografie di Daniel Morszinski). Tra i molti riconoscimenti ricevuti, la laurea honoris causa in Lettere presso l’Università di Urbino, il Premio Chiara alla carriera e il Premio Hemingway per la Letteratura.