«Scrivi la verità: ‘Agente segreto’. Così si sa. E che vadano al diavolo.» Émile Choulans scopre a dodici anni la professione del padre, compilando un modulo per la scuola. Ecco perché a casa loro non viene mai nessuno, e se qualcuno suona al citofono devono restare in silenzio. Ma prima di diventare agente segreto André Choulans è stato anche paracadutista, pastore pentecostale, campione di judo, calciatore, cantante, eroe di guerra e consigliere del generale de Gaulle. O almeno, è quello che lui sostiene. Quando però de Gaulle si oppone al Putsch dei generali, il 23 aprile 1961, André si sente tradito e decide di vendicarsi, di combattere affinché l’Algeria resti francese. Per farlo ha bisogno del figlio, che fa entrare in un’organizzazione segreta di cui lui stesso dice di far parte. Inizia così per Émile un duro addestramento fatto di allenamenti fisici nel cuore della notte e di missioni in giro per la città. Émile fa di tutto per portare a termine i compiti che il padre gli affida, sopporta gli insulti e le punizioni, desideroso solo di renderlo fiero di lui. Dopo ogni scatto d’ira, dopo ogni violenza, la madre gli ripete: «Sai com’è fatto tuo padre», ma forse Émile non sa davvero tutto di suo padre, o forse non ha altra scelta che credere al mito dell’eroe e alla menzogna che lo perseguiterà per tutta la vita.

In questo libro la potenza della scrittura di Chalandon raggiunge l'apice.

[Paris Match]

Il romanzo sconvolgente di una follia famigliare.

[Franceinfo]

Un romanzo che non dà tregua.

[Le Soir]

Che libro! A ogni pagina ti cattura con la purezza dello stile, l'intensità delle emozioni, e una affascinante riflessione sulla narrazione.

[Le Nouvel Obs]

L'autore

Sorj Chalandon

Sorj Chalandon

Sorj Chalandon (1952) è scrittore e redattore del settimanale francese Le Canard enchaîné. Dal 1974 al 2007 ha lavorato come reporter per il quotidiano Libération, seguendo alcuni tra i maggiori conflitti internazionali degli ultimi decenni. Con i reportage sull’Irlanda del Nord e il processo a Klaus Barbie ha ottenuto il Prix Albert-Londres nel 1988. Guanda ha pubblicato il suo ultimo romanzo, La furia (Prix Eugène Dabit du roman populiste 2024), La quarta parete (Prix Goncourt des lycéens, Prix le Choix del’Orient, Prix des Libraires du Québec, Premio Terzani), Il mio traditore e Chiederò perdono ai sogni (Grand Prix du Roman de l’Académie française).